Abstract:
A causa dell'ondata di immigrazione in Europa negli ultimi sessant'anni, in molti paesi europei c'è stato un grande dibattito sull'acquisizione dello status di cittadinanza da parte degli immigrati. La cittadinanza è un modo per acquisire diritti civili, sociali, politici e avere gli stessi diritti della popolazione autoctona. Alcuni studiosi di quest’ambito hanno dimostrato che l'acquisizione della cittadinanza ha un effetto positivo sulla posizione degli immigrati nel mercato del lavoro, nella partecipazione politica e nell'inclusione sociale. La cittadinanza è comunemente attribuita secondo tre diversi principi: ius soli, ius sanguinis e naturalizzazione. In questa sede, solo l'ultima modalità sarà analizzata in profondità: la naturalizzazione, infatti, può essere ottenuta dagli immigrati che intendono diventare cittadini del paese di residenza.
L'obiettivo della ricerca è di esplorare come le politiche di cittadinanza siano attualmente definite e attuate. Inoltre, verrà indagato se e come tali politiche siano effettivamente utili nell'integrazione dei cittadini di paesi terzi nello Stato di residenza. La ricerca si concentrerà sull'analisi di due paesi europei: Belgio e Italia. Il primo capitolo esplorerà la storia dell'immigrazione in tutta Europa nella seconda metà del XX secolo, focalizzandosi sugli stati EU-15. Il secondo capitolo si concentrerà sul significato della cittadinanza, sulla sua storia e sulla sua attuazione. In seguito, il terzo capitolo analizzerà i processi di naturalizzazione in Belgio e in Italia. Infine, il quarto e ultimo capitolo sarà il nucleo della tesi e sarà incentrato sull'analisi delle differenze tra i processi di naturalizzazione più lunghi (in Italia) e più brevi (in Belgio) e il loro rapporto con l'integrazione dei migranti nella società italiana e belga.