Abstract:
Lo spreco alimentare rappresenta un problema di ordine economico, e sociale ed ambientale tale da comparire tra gli obiettivi del programma di azione dell’ONU dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Nel campo dello spreco alimentare operano diverse associazioni come gli Empori della Solidarietà della Regione Veneto. Gli empori solidali si occupano di recuperare le eccedenze alimentari dalla Grande Distribuzione Organizzata (GDO) o dalle aziende produttrici per redistribuirle alle persone bisognose e indigenti.
Il presente lavoro di tesi si focalizza sulla valutazione degli impatti ambientali connessi all’attività degli Empori della Solidarietà presenti nella Regione Veneto e degli impatti ambientali evitati dalla loro attività di recupero. La metodologia impiegata è quella dell’Analisi del Ciclo di Vita (Life Cycle Assessment, LCA) (ISO 14040:2006; ISO 14044:2006) che, tramite il supporto del software Simapro, permette di eseguire la valutazione degli impatti dal momento della produzione degli scarti alla loro ridistribuzione e al consumo rispetto al loro smaltimento (scenario zero).
Una volta definiti i confini del sistema, sono state individuate le diverse categorie di impatto ed è stato predisposto un questionario per la raccolta dei dati primari presso gli empori. La raccolta dati è stata condotta direttamente sul campo tramite interviste a persone di riferimento nella gestione degli empori.
I dati sono stati successivamente elaborati ed i risultati sono stati discussi con gli empori coinvolti.