Abstract:
La tesi vuole essere una critica al sistema attuale di accoglienze italiano, il quale risulta ad oggi essere insufficiente e disorganizzato rispetto alla portata e alla complessità del fenomeno migratorio. Si analizzeranno dunque delle pratiche e degli esempi di innovazione sociale, tramite l’utilizzo delle arti, volte ad integrare e a migliorare il sistema stesso, per un incontro autentico tra società ricevente e persone in arrivo.
Vi sarà dunque una prima parte di teoria, dove si delineeranno i punti chiave delle politiche di accoglienza in Italia, si cercherà di dare una definizione di innovazione sociale e si presenteranno alcune esperienze di SI tramite le arti, sviluppatesi nel mondo. Nella seconda parte, invece, verrà fatta una mappatura dei principali progetti promossi in Provincia di Trento, principalmente portati avanti da associazioni del terzo settore, con il sostegno dei servizi sociali pubblici. Tra questi progetti ne sono stati selezionati due di approfondimento, esaminati attraverso un'analisi principalmente qualitativa: il progetto teatrale CIVES (laboratorio teatrale interculturale di cittadinanza attiva) e Arte Migrante (un gruppo che si ritrova spontaneamente ogni due settimane per condividere una serata, dove ogni partecipante interagisce attivamente, tramite espressioni artistiche).
L'obiettivo è dimostrare come questi progetti siano integrativi e vadano a migliorare l’esperienza, spesso spersonalizzata e alienante, che i richiedenti asilo e i rifugiati vivono, nonché come questi laboratori e attività mettano in contatto la società di arrivo con i "nuovi arrivati", promuovendone l'inclusione.