Programmazione e controllo nel settore umanitario alimentare: Il caso del WFP

Abstract

Abstract La quota di aiuti cash nel settore umanitario è in grande crescita. Specialmente In ambito alimentare ciò può risultare un punto di svolta per raggiungere gli obiettivi che la comunità internazionale si è fissata nel garantire il sostentamento del pianeta. In un contesto tecnologico trainante che offre infrastrutture di distribuzione capillari e accesso a una crescenti quantità di dati e informazioni gli aiuti monetari possono aumentare l'efficacia e l'efficienza dell'azione umanitaria. Non sempre l’approccio umanitario classico “sul campo” risulta il migliore, la combinazione con questo tipo di interventi sblocca numerose nuove opportunità per fornire risposte assistenziali più precise. Il portafoglio di attività del World Food Programme delle Nazioni Unite, la più grande organizzazione umanitaria al mondo, l’anno scorso per il 30% era composto da aiuti cash & voucher. Negli ultimi anni questa componente è cresciuta rapidamente, raggiungendo quota 1.3 miliardi di dollari distribuiti. La gestione ottimale di queste attività richiede programmazione e analisi rigorose, oltre che un’adeguata integrazione nei sistemi di controllo delle organizzazioni. Non tutto il settore umanitario è ancora in grado di farvi fronte. Una crescita di tutto il settore in questo ambito può risultare decisiva per avvicinarsi al raggiungimento degli obiettivi globali di sviluppo sostenibile e per vincere una delle sfide contemporanee più importanti e ambiziose: Nutrire il pianeta.