dc.contributor.advisor |
Tonghini, Cristina |
it_IT |
dc.contributor.author |
Colonna, Roberta Maria <1993> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2019-06-19 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2019-11-20T07:07:13Z |
|
dc.date.available |
2020-12-02T08:02:14Z |
|
dc.date.issued |
2019-07-09 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/15129 |
|
dc.description.abstract |
Obiettivo di questo contributo è quello di analizzare il lavoro di realizzazione del sito del Virtual Museum of Iraq e il suo ruolo nelle vicende che hanno visto protagonista l’istituzione irachena depredata durante la seconda guerra del Golfo del 2003, approfondire le relazioni intercorse tra gli artefici e le personalità internazionali coinvolte, nonché quello di studiare il suo proposito di ampliare la fruizione e la conoscenza dei beni trafugati e non ancora recuperati alla data di messa online del museo virtuale.
Si delineerà, a tal fine, una panoramica sulla nascita e sulla storia dell'Iraq Museum di Baghdad e delle sue collezioni dalla sua fondazione alle guerre del Golfo, per poi ricostruire tutte le tragiche tappe che hanno segnato i momenti salienti dei saccheggi dell'aprile del 2003, tenendo presente il coinvolgimento e le responsabilità delle forze armate americane durante l’occupazione per poi illustrare e analizzare criticamente il ruolo della relativa legislazione interna ma soprattutto internazionale.
Una volta chiariti i fondamentali antefatti, il focus si sposterà brevemente, per una dovuta premessa, sul concetto di digitalizzazione e su come questa possa essere applicata in molteplici casi, incluse situazioni particolari come quella del caso in questione, analizzandone alcuni aspetti peculiari a fronte di un mondo digitale sempre in continua evoluzione.
Successivamente si procederà con l’analisi sistematica del progetto fulcro del lavoro, considerando ogni fattore che ha contribuito alla sua ideazione e allo sviluppo del progetto, dalle relazioni degli enti coinvolti all’ intervento di specialisti, caratterizzato da un assetto multitasking e finalizzato in particolar modo all’approccio didattico e alla comunicazione visuale delle collezioni in mancanza di una controparte fisica.
Seguirà una parte critica, una retrospettiva sui risultati raggiunti dalla chiusura del progetto nel 2010, sul pubblico coinvolto, sulla risonanza mediatica e soprattutto su quanto è stato fatto e su quanto ci potrebbe essere ancora da fare in relazione ai nuovi sviluppi, tra i quali la riapertura del museo nel 2009.
E proprio sui nuovi sviluppi si concluderà l’indagine, citando inevitabilmente quelli che sono alcuni dei momenti salienti della storia attuale dell’Iraq, ovvero l’insorgenza della minaccia di Daesh, i nuovi problemi e le nuove sfide legate al patrimonio e alla sua tutela nei paesi del vicino oriente, considerando il sempre crescente coinvolgimento delle forze sovranazionali quali l’UNESCO e le Nazioni Unite. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it_IT |
dc.rights |
© Roberta Maria Colonna, 2019 |
it_IT |
dc.title |
Il “Virtual Museum of Iraq”: dal saccheggio dell'Iraq Museum di Baghdad alla creazione della sua proiezione comunicativa |
it_IT |
dc.title.alternative |
Il Virtual Museum of Iraq. Dal saccheggio dell’Iraq Museum di Baghdad alla creazione della sua "proiezione comunicativa". |
it_IT |
dc.type |
Master's Degree Thesis |
it_IT |
dc.degree.name |
Economia e gestione delle arti e delle attività culturali |
it_IT |
dc.degree.level |
Laurea magistrale |
it_IT |
dc.degree.grantor |
Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali |
it_IT |
dc.description.academicyear |
2018/2019_sessione_estiva |
it_IT |
dc.rights.accessrights |
embargoedAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
864225 |
it_IT |
dc.subject.miur |
L-OR/11 ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE MUSULMANA |
it_IT |
dc.description.note |
|
it_IT |
dc.degree.discipline |
|
it_IT |
dc.contributor.co-advisor |
|
it_IT |
dc.provenance.upload |
Roberta Maria Colonna (864225@stud.unive.it), 2019-06-19 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Cristina Tonghini (tonghini@unive.it), 2019-07-08 |
it_IT |