Abstract:
La tesi affronta come tema centrale la riscrittura della fiaba di Cenerentola in Giappone, prendendo in esame tre versioni di tre autrici diverse, quali Sano Yōko, Matsumoto Yūko, Kiryū Misao, in un arco temporale che va dal 1985 al 1998.
La prima parte dell’elaborato si occuperà di fornire un’idea generale della condizione della donna, oltre che di spiegare il fenomeno del Grimm Boom in cui le tre autrici si inseriscono, grazie allo studio di Murai Mayako.
In seguito, verranno prese in esame le tre riscritture nello specifico, illustrando gli elementi che assurgono a metafora della condizione sociale della donna degli anni ’80-’90. Si analizzerà la Cenerentola arrampicatrice sociale di Sano, che ha saputo sfruttare la sua bellezza e l’idea della femminilità a suo vantaggio. In seguito quella di Matsumoto che descrive una donna che cerca di riappropriarsi del proprio corpo considerato spesso un oggetto o una proprietà in una società patriarcale; infine Kiryū che pone l’accento sulla protagonista da un punto di vista introspettivo, oltre a mostrare l’importanza dei legami tra donne, in particolare quello tra madre e figlia.