Abstract:
La ricchezza di una città abbraccia un'eredità culturale ricca ed affascinante costituita, non solo da un patrimonio tangibile, ma soprattutto da un “capitale” apparentemente invisibile: il cosiddetto patrimonio immateriale. Questo è costituito dalla memoria, dalle conoscenze storiche ed artistiche che rendono unica una comunità. Preservare questa ricchezza, garantirne la conoscenza e la diffusione attraverso una corretta ed efficace informazione nonché renderne possibile il godimento nella piena accessibilità e valorizzazione sono compiti preziosi di istituzioni teatrali, museali ed archivistiche.
Il presente studio vuole soffermarsi, in particolar modo, sul ruolo fondamentale che un archivio storico può avere per una fondazione lirico-sinfonica. Questo detentore delle memorie musicali ed artistiche dell’istituzione può diventare una vera a propria “vetrina” del patrimonio culturale ed artistico. Un Museo. Un mezzo per incrementare le attività collaterali a quella strettamente teatrale, per rinsaldare il legame con il territorio e per creare un turismo intelligente e colto.
S’intende analizzare due casi studio quali esempi di musei legati a fondazioni lirico-sinfoniche in Italia: il Memus - Museo e Archivio Storico della Fondazione Teatro di San Carlo di Napoli ed il Museo Teatro Alla Scala di Milano.
Questo, per procedere con una proposta per la realizzazione del museo teatrale della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia.