Abstract:
Il mio lavoro vuole valutare se i social media e i social networks, la TV ecc. possano essere utili a raccontare o veicolare l’apostasia nelle società islamiche odierne. L'apostasia è un reato grave nei paesi islamici. Rinnegando l’Islam, l’individuo incorre in una serie di problemi e stigmatizzazioni: rischia sanzioni, carcere, l' esilio, la morte sociale o fisica. Internet può rivelarsi uno strumento alternativo per uscire dalla solitudine. E' moderno,istantaneo, discreto, anonimo per esprimere l'apostasia o discutere razionalmente di religione. Gli apostati, gli atei, le minoranze religiose hanno a disposizione un mezzo per manifestare il loro pensiero in modo universale e allo stesso tempo proteggere la propria vita. Una particolare attenzione è riservata al legame tra la miscredenza e i social media in Egitto. Secondo alcune statistiche qui vi è il più alto tasso di atei nel mondo islamico. L'Islam è la religione maggioritaria, ma il panorama religioso è variegato.