Abstract:
Le imprese si caratterizzano per il succedersi di determinate fasi: nascita, sviluppo, maturità; altrettanto tipiche, soprattutto negli ultimi anni, sono le fasi del declino e della crisi. Ovvero di situazioni in cui lo squilibrio economico-finanziario porta l’impresa al dissesto laddove non si intervenga con tempestività a livello strategico, gestionale e finanziario.
Le valutazioni in contesti di crisi aziendale vengono considerate – sia in dottrina che nella prassi professionale – fra le più complesse per la situazione di “incertezza operativa” che l’impresa sta affrontando. Incertezza che impone di considerare e ponderare, nel processo di stima, la probabilità che l’impresa non sopravviva nell’immediato futuro. Si tratta, come si vedrà meglio nel seguito, di un aspetto del processo di stima che determina diverse criticità. Si consideri, a titolo di esempio, che i criteri di valutazione usualmente utilizzati sono “costruiti” per stimare il valore di aziende sane e possono non risultare efficaci in contesti di declino o di crisi aziendale. L’elaborato, affrontando fattori critici, limiti e problematiche, propone un’analisi empirica per valutare un’azienda in difficoltà, applicando alcune correzioni ai metodi tradizionali al fine di elaborare una stima del valore d’azienda corretto e coerente con il periodo che sta affrontando.