Opus sectile pavimentale e itinerari simbolici negli edifici sacri tra XI e XII secolo. Le chiese di Venezia, l'abbazia di Montecassino e i maestri Cosmati.

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dc.contributor.advisor Trovabene, Giordana it_IT
dc.contributor.author Venturi, Valentina <1993> it_IT
dc.date.accessioned 2019-02-15 it_IT
dc.date.accessioned 2019-06-11T08:43:41Z
dc.date.available 2019-06-11T08:43:41Z
dc.date.issued 2019-03-22 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/14750
dc.description.abstract Nella laguna veneziana sono conservati alcuni preziosi pavimenti in opus sectile e tessellatum di epoca romanica, testimoni di una cultura artistica che può essere definita ‘bizantino-veneziana’. Quello della basilica di Santa Maria Assunta a Torcello è il più antico, seguito dal quello della basilica di San Marco; sull’onda delle innovazioni artistiche di questi due cantieri vennero eseguiti anche i pavimenti delle chiese di San Zaccaria e di San Lorenzo, di cui oggi sopravvivono solo alcuni lacerti, mentre a metà del XII secolo venne portato a compimento quello del Duomo di Murano. Le geometrie di questi sectilia delineano un itinerario sacro di chiara derivazione bizantina, come bizantini furono anche i maestri che realizzarono, secondo le fonti, il pavimento scomparso dell’abbazia di Montecassino. Quest’ultimo ebbe un’eco artistica fortissima, come testimoniano alcuni edifici sacri della zona, ed è stato per molto tempo visto come il diretto antecedente dei pavimenti cosiddetti ‘cosmateschi’, realizzati tra il XII e il XIII secolo da famiglie di marmorari romani, chiamati complessivamente Cosmati. L’obiettivo dell’elaborato è dimostrare come, a differenza dei pavimenti realizzati da maestranze bizantine, in cui le complesse geometrie erano portatrici di profondi significati teologici, quelli cosmateschi persero il legame con la cristianità orientale ed erano, dunque, portatori di valori diversi, legati al clima culturale della Riforma gregoriana. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Valentina Venturi, 2019 it_IT
dc.title Opus sectile pavimentale e itinerari simbolici negli edifici sacri tra XI e XII secolo. Le chiese di Venezia, l'abbazia di Montecassino e i maestri Cosmati. it_IT
dc.title.alternative Opus sectile pavimentale e percorsi simbolici negli edifici sacri tra XI e XII secolo. Le chiese di Venezia, l'abbazia di Montecassino e i Cosmati. it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Storia delle arti e conservazione dei beni artistici it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2017/2018, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 989193 it_IT
dc.subject.miur L-ART/01 STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Valentina Venturi (989193@stud.unive.it), 2019-02-15 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Giordana Trovabene (trovagio@unive.it), 2019-03-04 it_IT


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