Non profit e cultura. Il caso di pordenonelegge e il suo impatto economico sul territorio

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dc.contributor.advisor Marcon, Giuseppe it_IT
dc.contributor.author Doci, Arnido <1991> it_IT
dc.date.accessioned 2019-02-20 it_IT
dc.date.accessioned 2019-06-11T08:43:37Z
dc.date.available 2019-06-11T08:43:37Z
dc.date.issued 2019-03-05 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/14723
dc.description.abstract Io studio l'economia e ne sono affascinato perché penso che essa ci dia la possibilità di incidere in modo determinante sulla qualità della nostra vita e il progresso della società in cui viviamo. Attualmente stiamo uscendo dalla crisi economica del 2007, la più grande degli ultimi 70 anni. Anche se il livello occupazionale è ritornato più o meno ai livelli precrisi il numero di ore lavorate in Italia è molto minore rispetto al 2007, le diseguaglianze economiche e sociali sono aumentate, il debito pubblico è aumentato la fiducia dei cittadini nelle istituzioni è ai minimi storici. Dunque cosa fare per dare un contributo positivo allo sviluppo economico? Io non ho la risposta. Ma osservo che ci si concentra di solito sulle conseguenze del problema e non sulle cause che lo generano. Per me l'economia è come una pianta che tutti vogliamo vedere crescere sana e rigogliosa. Ma affinché ciò accada bisogna scegliere con attenzione e prendersi cura del terreno su cui essa è piantata. Non è indifferente piantare un fiore nel deserto piuttosto che in un campo fertile. Ecco, uscendo dalla metafora il fiore rappresenta lo sviluppo economico mentre il terreno di cui bisogna prendersi cura è il livello di civiltà della società in cui viviamo. Per livello di civiltà intendo i rapporti sociali delle persone, la loro fiducia reciproca e la fiducia nelle istituzioni, la cultura, l'istruzione, e valori fondamentali come l'onestà, la giustizia, la cultura del lavoro e il rispetto. Se si trascurano questi aspetti fondamentali, parlare di PIL e di sviluppo economico rischia di diventa un esercizio inutile e utopico. Per questo motivo vorrei analizzare due aspetti cruciali per la nostra società e strettamente collegati tra di loro: il settore non profit e la cultura. Affinché un'economia progredisca in modo duraturo e sostenibile c'è bisogno del capitale sociale (le persone) e del capitale economico (il denaro). Ebbene il non profit e la cultura sono due indicatori fondamentali per analizzare lo stato del capitale sociale della nostra economia. Una società acculturata e istruita ha fiducia nel futuro e nel prossimo, riuscendo a mettere insieme il benessere personale e lo sviluppo sociale. L'emblema di questo connubio è rappresentato dall'impegno sociale nel non profit. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Arnido Doci, 2019 it_IT
dc.title Non profit e cultura. Il caso di pordenonelegge e il suo impatto economico sul territorio it_IT
dc.title.alternative Nonprofit e cultura. it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Amministrazione, finanza e controllo it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Management it_IT
dc.description.academicyear 2017/2018, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 861003 it_IT
dc.subject.miur SECS-P/07 ECONOMIA AZIENDALE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Arnido Doci (861003@stud.unive.it), 2019-02-20 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Giuseppe Marcon (giumar@unive.it), 2019-03-04 it_IT


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