L'ARTIGIANATO ARTISTICO E TRADIZIONALE COME PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE E UN SUO POSSIBILE RUOLO NELL’INCLUSIONE SOCIALE: IL CASO DELLA FABRIQUE NOMADE E GLI ARTIGIANI MIGRANTI

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dc.contributor.advisor Zagato, Lauso it_IT
dc.contributor.author Clagnan, Elena <1991> it_IT
dc.date.accessioned 2019-02-18 it_IT
dc.date.accessioned 2019-06-11T08:43:36Z
dc.date.available 2019-06-11T08:43:36Z
dc.date.issued 2019-03-07 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/14715
dc.description.abstract L’obiettivo della tesi risiede nell’esaminare la definizione e la tutela dell'artigianato artistico e tradizionale nel diritto internazionale, europeo, italiano e francese, mettendole in relazione con l’utilizzo che delle pratiche artigianali viene fatto in attività di inclusione sociale, in particolare quelle rivolte all’integrazione lavorativa di rifugiati e immigrati. Vengono dunque presentati gli strumenti che compongono il quadro giuridico di riferimento per quanto riguarda l’artigianato artistico e tradizionale, i diritti e le libertà fondamentali dell’uomo, la protezione riservata ai migranti forzati e l’immigrazione per motivi di lavoro. Si argomenta poi che le pratiche artigianali, per le specificità che le configurano come una categoria del patrimonio culturale immateriale dell’umanità, si dimostrino un valido strumento in progetti di inclusione sociale. La ricerca procede pertanto a vagliare come tale complesso di valenze culturali prenda articolazione entro i recenti strumenti di salvaguardia del patrimonio culturale quali le Convenzioni UNESCO del 2003 e del 2005, la Convenzione quadro di Faro e nei programmi culturali dell’Unione europea e nella recentissima legge sull’artigianato della Regione Veneto, messa a confronto con la normativa francese sui métiers d’art. Dopodiché, la ricerca si concentra sulle pratiche di integrazione di rifugiati e immigrati nell’Unione europea e come queste si incontrino e incrocino con le pratiche di valorizzazione del patrimonio culturale. Infine, viene analizzato il caso dell’associazione parigina La Fabrique Nomade, che si occupa di inserimento professionale per rifugiati artigiani. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Elena Clagnan, 2019 it_IT
dc.title L'ARTIGIANATO ARTISTICO E TRADIZIONALE COME PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE E UN SUO POSSIBILE RUOLO NELL’INCLUSIONE SOCIALE: IL CASO DELLA FABRIQUE NOMADE E GLI ARTIGIANI MIGRANTI it_IT
dc.title.alternative L’artigianato artistico e tradizionale come patrimonio culturale immateriale e un suo possibile ruolo nell’inclusione sociale it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia e gestione delle arti e delle attività culturali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2017/2018, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 987301 it_IT
dc.subject.miur IUS/13 DIRITTO INTERNAZIONALE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Elena Clagnan (987301@stud.unive.it), 2019-02-18 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Lauso Zagato (lzagato@unive.it), 2019-03-04 it_IT


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