dc.contributor.advisor |
De Vido, Sara |
it_IT |
dc.contributor.author |
Di Fresco, Giovanni <1991> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2019-02-28 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2019-06-11T08:43:35Z |
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dc.date.issued |
2019-03-28 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/14704 |
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dc.description.abstract |
Questo lavoro tratta dell’applicazione del diritto internazionale alle attività cibernetiche ed è diviso in tre capitoli, il primo introduce alle problematiche della cybersecurity; l’evoluzione da ARPANET, gli incidenti e sabotaggi più famosi e significativi, gli attori statali, incaricati da un governo e non- statali, come Anonymous o Wikileaks. Ho poi elencato le armi più utilizzate nelle operazioni cibernetiche: dai primi virus ai moderni dinieghi di servizio, seguito da un approccio geopolitico nel trattare concetti come la sovranità territoriale, politica di potenza e politica morbida nell’era di internet, l’importanza strategica di centri dati per i cosiddetti Big Data e delle infrastrutture critiche, fondamentali per il regolare funzionamento della società. Nel secondo capitolo, il focus è sullo stato delle cose a livello di attribuzione dei cyber attacchi attraverso gli strumenti esistenti del diritto internazionale consuetudinario, dunque responsabilità per atti arrecanti danno, il vuoto legale tra attacchi ad alta e bassa intensità, le complicazioni che possono sopraggiungere nel processo di attribuzione e il risarcimento dopo eventuale danno comprovato. Le fonti prese in esame sono la Corte Internazionale di Giustizia , Corte Penale Internazionale per la Yugoslavia e Ruanda, i cui pareri sono applicati agli incidenti già menzionati. Nel terzo ed ultimo capitolo offro una panoramica degli sforzi nazionali e multilaterali nell’affrontare il problema cibernetico; i paesi analizzati sono Italia, Francia,Germania, Regno Unito, Israele e Stati Uniti , mentre le organizzazioni internazionali prese in esame sono L’UE, L’OSCE, NATO, Europol ed Interpol. |
it_IT |
dc.language.iso |
en |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Giovanni Di Fresco, 2019 |
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dc.title |
Cyber-Security: an international and comparative perspective |
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dc.title.alternative |
Cyber-Security: an international and comparative perspective |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Relazioni internazionali comparate - international relations |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Scuola in Relazioni Internazionali |
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dc.description.academicyear |
2017/2018, sessione straordinaria |
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dc.rights.accessrights |
closedAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
861087 |
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dc.subject.miur |
IUS/13 DIRITTO INTERNAZIONALE |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
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dc.provenance.upload |
Giovanni Di Fresco (861087@stud.unive.it), 2019-02-28 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Sara De Vido (sara.devido@unive.it), 2019-03-04 |
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