Abstract:
Lo studio propone un’analisi del racconto dei giochi funebri in onore di Achilleus contenuto nel IV logos dei Posthomerica di Quinto Smirneo, al fine di indagare i meccanismi dell’imitatio (cum variatione) Homeri in rapporto al modello rappresentato dai giochi funebri per Patroklos, raccontati nel XXIII canto dell’Iliade. La prima parte della tesi è dedicata al puntuale commento della sezione relativa alla gara di eloquenza (QS 4.118-180): elemento innovativo rispetto alla tradizione degli athloi epici, Quinto utilizza la performance del proprio alter-ego intradiegetico Nestor per riepilogare alcuni episodi significativi della biografia eroica di Achilleus, affermando così la continuità dei Posthomerica rispetto al vasto repertorio di racconti dell’epos. La seconda parte offre un’analisi della struttura narrativa degli athloi tradizionali (QS 4.180-595): operando in un contesto culturale ormai pienamente letterario, Quinto adatta gli stilemi propri dell’oralità e della composizione tematica a un poema concepito e realizzato in forma scritta, anche se probabilmente destinato alla recitazione pubblica.