Abstract:
Il Komachishū (Raccolta poetica di Ono no Komachi) fu redatto probabilmente intorno al 1009, quando Fujiwara no Kintō (966-1041) lo incluse, insieme alle raccolte di altri trentacinque grandi poeti, nel Sanjūrokuninshū (Collezione dei trentasei poeti). Tuttavia, tutti i manoscritti che ci sono pervenuti risalgono solamente al periodo Edo (1603-1868) e sono divisi in due linee testuali molto diverse tra loro, fatto che rende impossibile determinare quale fosse il contenuto originario del testo. Inoltre, l’opera riporta molte poesie che nelle antologie imperiali che precedono il Sanjūrokuninshū risultano anonime o ascritte ad altri poeti, per cui anche l’attribuzione dei componimenti originali del Komachishū è incerta.
Lo scopo di questo elaborato è, da un lato, quello di analizzare le differenze tra le due linee testuali, sia per quanto riguarda la disposizione dei componimenti nell’opera, che per quanto concerne le poesie stesse e le loro prefazioni, e, dall’altro, quello di dimostrare, attraverso un'analisi poetica dell'opera, che i versi che senza dubbio non sono stati composti da Komachi sono finiti nella raccolta non tanto per l'argomento che secondo molti studiosi sarebbe riconducibile alla leggendarizzazione della sua figura, quanto per una serie di fattori che includono lo stile e il lessico impiegato, vicini a quelli della poetessa.