Abstract:
L’oggetto di questo elaborato è una proposta per la valorizzazione dell’area urbana di Gorizia; il progetto presentato si concentra sulla possibilità di migliorare la gestione e fruizione delle risorse storico-culturali presenti in città con l’obbiettivo finale di favorire lo sviluppo del territorio preso in esame, sia dal punto di vista economico, attraverso un incremento del turismo, sia da un punto di vista sociale, attraverso il coinvolgimento della comunità locale che partecipa al processo di riconoscimento e valorizzazione del proprio patrimonio culturale.
A questo scopo si è scelto di varare un ipotesi per la riqualificazione di Palazzo Paternolli, un importante palazzo storico del centro della città, oggi inutilizzato.
La tesi è suddivisa in cinque capitoli; la parte teorica è compresa nei primi due capitoli dove nel primo viene fornito un breve inquadramento della materia trattata, viene cioè illustrato il concetto di valorizzazione territoriale nelle sue varie dimensioni per poi passare alla descrizione della disciplina del marketing territoriale la cui metodologia e set di strumenti costituisce lo scheletro che sostiene la parte progettuale del lavoro; nel secondo ci si concentra sul valore e le potenzialità del turismo religioso, in particolare quello ebraico, fornendo una panoramica di questo fenomeno in Italia ed in Friuli Venezia Giulia. Nel terzo capitolo viene esaminato il contesto territoriale, nella fattispecie la città di Gorizia, fornendo coordinate geografiche e storiche, cercando di presentare brevemente la situazione economica e soffermandosi sull’offerta culturale e turistica. Il quarto capitolo si occupa di descrivere in dettaglio il patrimonio culturale ebraico di Gorizia ed infine il quinto capitolo consta del piano strategico di valorizzazione. Come detto il focus è il riuso di Palazzo Paternolli con l’obbiettivo di rivalorizzare l’offerta culturale riguardante una specifica parte del patrimonio goriziano: viene descritto il bene, la sua storia e il suo attuale stato di conservazione; successivamente nell’ipotesi di progetto gli obbiettivi del piano, le azioni che si intende intraprendere, i possibili finanziatori. Importante ricordare che Palazzo Paternolli ben si inserisce all’interno dell’itinerario turistico culturale ebraico già esistente in città in quanto le vicende di Michelstaedter e della sua famiglia si incrociano con quelle della comunità ebraica costituendo un filo conduttore nella trama della narrazione di questi beni culturali, rendendo il progetto radicato nel territorio e più efficace. Si conclude infine proponendo la creazione di una rete dei siti ebraici presenti in regione basandosi sul modello della “Red de Juderia” realizzato in Andalusia.