I margini si incontrano: studio preliminare sui rapporti fra gruppi discriminati a Kyōto

Abstract

L’elaborato tratterà delle relazioni che due gruppi discriminati, i 'burakumin' e i coreani 'zainichi', hanno fra di loro al giorno d’oggi in Giappone, in particolare a Kyōto. Entrambi questi gruppi hanno una lunga storia di discriminazione alle spalle che verrà accennata al fine di improntare la dimensione storica per poi analizzare i dati ottenuti tramite interviste e l’osservazione partecipata a eventi tenuti da uno o entrambi i gruppi assieme e svoltesi fra l’ottobre 2017 e il marzo 2018. Poiché in aree diverse le comunità create da questi gruppi si sono sviluppate in modi differenti, ho focalizzato la mia attenzione sulle aree di Sūjin e Higashi Kūjō nella città di Kyōto, che hanno in comune una lunga storia. La metodologia di ricerca prevede l’uso del concetto di 'habitus' teorizzato da Pierre Bourdieu per l’analisi dei dati raccolti sul campo, oltre a immagini raccolte durante la ricerca sul campo. Questa ricerca è parzialmente innovativa perché le relazioni fra questi due gruppi discriminati sono un argomento relativamente poco studiato; inoltre fino a ora è stato usato un frame metodologico che ha tenuto in considerazione la divisione in classi e strati sociali, e la formazione delle organizzazioni da parte dei residenti in una delle due aree, anziché l’'habitus', per l’analisi dei temi di ricerca che riguardano le stesse aree da me prese in esame.