Abstract:
La tesi è volta ad analizzare il complesso mondo delle arti e mestieri a Venezia Centro Storico in epoca medievale e post-medievale.
Dopo un’introduzione generale (Capitolo 1) che delinei l'organizzazione del sistema delle Corporazioni e delle Scuole a Venezia, verranno trattate (Capitolo 2) con una descrizione storico-iconografica le varie tipologie di attività e il loro ruolo non solo economico ma anche sociale all’interno della città, con un occhio di riguardo agli aspetti tecnici e operativi.
Il passaggio successivo è la correlazione con l’archeologia (Capitolo 3). Grazie ad una ricerca presso l’Archivio della Soprintendenza Archeologica di Venezia, è stata effettuata una selezione di scavi archeologici o d'emergenza in ambito veneziano che hanno riportato risultati significativi.
Attraverso l’analisi di reperti, resti e tracce di strutture portati alla luce è possibile dare un apporto fondamentale alla comprensione degli ambienti di lavoro e di molti aspetti tecnici di ogni singolo mestiere o attività.
L'ultima parte della tesi consiste (Capitolo 4), sulla base delle informazioni soprattutto iconografiche raccolte, in una disamina che pone a confronto la fonte biblio-iconografica e quella archeologica al fine di poter formulare ipotesi e considerazioni o avere conferme o smentite sui contesti analizzati.
L'ambito di analisi è stato circoscritto territorialmente e cronologicamente sulla base degli scavi archeologici significativi esaminati, tenendo anche conto della lunga durata delle tecniche. In particolar modo, dal punto di vista del periodo analizzato, molte arti e mestieri non subiscono sostanziali evoluzioni dal punto di vista operativo tra il Medioevo e il XVIII secolo; la vera svolta nell'ambito lavorativo avverrà con la Rivoluzione Industriale.