dc.contributor.advisor |
Vanon, Michela |
it_IT |
dc.contributor.author |
Rizzi, Veronica <1993> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2019-02-16 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2019-06-11T08:42:14Z |
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dc.date.available |
2019-06-11T08:42:14Z |
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dc.date.issued |
2019-03-06 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/14478 |
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dc.description.abstract |
Una delle commedie più significative prima del declino di Oscar Wilde è L’Importanza di chiamarsi Ernesto: una commedia che insulta fortemente il mondo e i valori della società media Vittoriana, mostrando il loro essere snob e disonesti.
Lo scopo della tesi è quello di analizzare tutti gli elementi tipici del palcoscenico comico.. Il titolo è un gioco di parole e quella principale è Earnest, il cui significato non indica solo una persona onesta, ma è anche un nome di persona, Ernesto. Essere Earnest rende “la commedia per persone serie banale”, come suggerisce anche il sottotitolo dell’opera stessa. La trama è semplice ed è una farsa poiché soltanto alla fine capiamo chi è davvero Earnest mostrandoci qual è la vera identità che Wilde condanna all’interno della società Vittoriana.
Il mio lavoro di tesi è diviso in tre capitoli: il primo riguardante la biografia di Oscar Wilde; il secondo basato sull’analisi dell’opera teatrale, includendo le sue numerose versioni, i personaggi e il modo in cui la società l’ha recepita —focalizzandoci in particolare sulla ragione per la quale essa è l’ultima opera teatrale e non, di Wilde e quali sono le conseguenze che ne sono scaturite; l’ultimo, invece, è sulle differenza tra la commedia e il cinema, con particolare riguardo a due adattamenti cinematografici: quello di Anthony Asquith del 1952 e quello di Oliver Parker del 2002. |
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dc.language.iso |
en |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Veronica Rizzi, 2019 |
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dc.title |
The Importance of Being Earnest
On Stage and Screen.
An analysis of the last Oscar Wilde’s play. |
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dc.title.alternative |
The Importance of Being Earnest on Stage and Screen. An analysis of the last Oscar Wilde’s play. |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Lingue e letterature europee, americane e postcoloniali |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati |
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dc.description.academicyear |
2017/2018, sessione straordinaria |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
866200 |
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dc.subject.miur |
L-LIN/10 LETTERATURA INGLESE |
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dc.description.note |
Cinema in English |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.subject.language |
INGLESE |
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dc.date.embargoend |
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dc.provenance.upload |
Veronica Rizzi (866200@stud.unive.it), 2019-02-16 |
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dc.provenance.plagiarycheck |
Michela Vanon (vanallia@unive.it), 2019-03-04 |
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