Abstract:
La presente tesi è incentrata sul tema della femminilità nell’American Trilogy di Philip Roth. L'introduzione cerca di illustrare il modo in cui Roth mette in discussione le identità femminili come parte di cambiamenti sociali e storici e come manifestazioni dell'identità nazionale americana. Ogni capitolo è dedicato rispettivamente ad uno dei tre romanzi, con una descrizione accurata di tutto ciò che riguarda i personaggi femminili: dagli abiti, ai discorsi, alle condizioni psichiche. Nonostante la quantità di letture critiche che associano la trilogia a una prospettiva misogina, questo studio mira anche a dimostrare che il trattamento della femminilità, come affrontato da Roth, deve essere visto alla luce del suo particolare metodo narrativo e della sua preoccupazione per la mascolinità all'interno dei romanzi , il tutto filtrato attraverso la voce del narratore-personaggio Nathan Zuckerman. Al centro del primo capitolo, quindi, c'è l'analisi di Dawn Dwyer e Meredith Levov, dal momento che entrambe sono ostacoli fondamentali nella lotta del protagonista, Seymour Levov, per realizzare il suo sogno americano. Delphine Roux e Faunia Farley sono al centro del secondo capitolo, mentre l'ultimo è basato sulla moglie di Ira Ringold, Eve Frame, e sulla figliastra di Ira, Sylphid. Inoltre, è anche fornito un confronto tra le sei donne, tutte figure minacciose nella vita dei protagonisti maschili, per quanto riguarda le caratteristiche ricorrenti che le connettono.