dc.contributor.advisor |
Casarin, Francesco |
it_IT |
dc.contributor.author |
Tedesco, Sara <1992> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2019-02-18 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2019-06-11T08:42:09Z |
|
dc.date.issued |
2019-03-18 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/14445 |
|
dc.description.abstract |
La ricerca si propone di analizzare nel caso delle Industrie culturali la nozione e l’esistenza di Business Model di riferimento che possano essere codificati e trasferibili all’interno delle realtà culturali. Quando parliamo di Business Model troviamo una forte correlazione con la misson dell’impresa, in questo caso culturale, a tutte le attività e strategie correlate affinchè si possa creare una proposta di valore sul mercato. Nella definizione del proprio modello di business ogni organizzazione mette sul campo le proprie risorse chiave di supporto alla gestione di quelli che sono gli strumenti necessari per arrivare a creare dei modelli efficienti ed efficaci del proprio business. Nello specifico verrà dato spazio al caso delle Digital Start Up Culturali. Per comprendere l’avanzamento ed il continuo sviluppo dei mercati dell’arte è importante capire quelli che sono i business model creativi di riferimento e le correlate strategie di sostenimento e implementazione. Lo sviluppo della tecnologia e l’introduzione del digitale nel nostro stile di vita, ha apportato una considerevole e meritevole influenza nelle Industrie culturali Italiane ed Europee. Tanto da ampliare e modificare i mercati culturali a tal punto di dare la possibilità a realtà più piccole d’ emergere. In Italia come all’estero crescono in maniera esponenziale piccole-medie imprese, che attraverso l’uso del digitale, cercano di trovare nuovi stimoli e dare nuove soluzioni al consumo culturale. È di fondamentale importanza capire quali sono i processi attraverso cui la piccole imprese si propongono di creare valore per i consumatori, le strategie e le successive leve per ottenere vantaggio competitivo rispetto a possibili competitors. Nell’era del digitale lo scopo principale è quello di identificare quelli che sono i nuovi approcci e le metodologie di supporto all’innovazione creativa. Inoltre è importante sottolineare i processi di gestione che vanno a giustificare performance sostenibili.
Le Finalità della ricerca
La Finalità generale della mia ricerca sarà quella di mettere in evidenza il management delle piccole- medie realtà culturali, facendo riferimento ai modelli di business interni, e quindi alla proposta e creazione di valore. L’obbiettivo è l’analisi delle digital start-up culturali che valorizzano il proprio core business utilizzando il supporto delle nuove tecnologie. Quali sono i nuovi strumenti utilizzati nella proposta culturale? Come il supporto della tecnologia è arrivato a riformare questo settore?. Le piccole imprese ricercano nuove ed innovative strategie per coniugare la tecnologia al mondo dell’arte e della cultura.
La Revisione della letteratura
Le Industrie creative sono recentemente passate al centro del dibattito politico Europeo ed Italiano in quanto mostrano d’ essere potenziale economico eclettico e innovativo. Rappresentano un nuovo e profittevole settore in rapida crescita. Sono caratterizzate da forte dinamismo di proposta per l’affermazione di un mercato ricco di potenzialità di sviluppo. Possiamo quindi sostenere che l’innovazione in ambito artistico e culturale è il tema principale. Ogni progetto artistico è il risultato di un complesso processo che inizia con un’idea di proposta creativa e si realizza con la creazione di un prodotto sempre nuovo. Le condizioni ambientali portano a ripensare in un‘ottica innovativa i propri processi creativi, produttivi e distributivi (Calcagno 2012). Quando parliamo di Industrie cul-turali intendiamo quelle realtà che «producono o distribuiscono beni e servizi che includono la crea-tività nella produzione e incorporano un certo grado di proprietà intellettuale trasmettendo un signi-ficato simbolico» (Throsby, 2001, p. 112). |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it_IT |
dc.rights |
© Sara Tedesco, 2019 |
it_IT |
dc.title |
I business Model nel settore artistico&culutrale. Il caso delle digital start-up culturali. |
it_IT |
dc.title.alternative |
I Business Model nel settore Artistico & Culturale. Il caso delle Digital Start-up Culturali |
it_IT |
dc.type |
Master's Degree Thesis |
it_IT |
dc.degree.name |
Economia e gestione delle arti e delle attività culturali |
it_IT |
dc.degree.level |
Laurea magistrale |
it_IT |
dc.degree.grantor |
Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali |
it_IT |
dc.description.academicyear |
2017/2018, sessione straordinaria |
it_IT |
dc.rights.accessrights |
closedAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
843230 |
it_IT |
dc.subject.miur |
SECS-P/07 ECONOMIA AZIENDALE |
it_IT |
dc.description.note |
|
it_IT |
dc.degree.discipline |
|
it_IT |
dc.contributor.co-advisor |
|
it_IT |
dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
|
dc.provenance.upload |
Sara Tedesco (843230@stud.unive.it), 2019-02-18 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Francesco Casarin (casarin@unive.it), 2019-03-04 |
it_IT |