Abstract:
Lo scopo di questa tesi è quello di trattare il tema della previdenza complementare in Italia.
È stata analizzata l’evoluzione dell’attuale sistema previdenziale considerando la sua nascita che ha origine dal 1864-1865 e le varie riforme che si sono susseguite. Per effettuare questa analisi sono stati considerati i fattori che hanno portato negli anni a una necessità di riformare le norme, la crisi demografica e la crisi del mercato del lavoro. Sono state considerate, inoltre, le riforme principali che hanno modificato strutturalmente questo settore dalla Riforma “Dini” del 1995, il decreto legislativo 252/2005, che ha modificato totalmente la disciplina, e la più recente riforma Monti-Fornero del 2011.
Nel secondo capitolo sono state analizzate le varie diverse forme di pensione quali i Fondi pensione aperti, i Fondi negoziali, i Fondi preesistenti e PIP. Nel capitolo successivo sono state considerate le varie forme di contribuzioni verso i fondi pensione, con un’analisi più approfondita sul TFR e le possibili prestazioni che sono state individuate dal legislatore. Sono state, infatti, considerate oltre alla prestazione pensionistica in rendita anticipazioni, trasferimenti e riscatti.
In un ultimo capitolo è stata effettuata un’analisi qualitativa e quantitativa dei fondi pensione attualmente presenti nel sistema previdenziale italiano.