Abstract:
La seguente tesi è volta ad analizzare due istituti fiscali dal punto di vista dell’IVA, di cui possono avvalersi i gruppi di società: l’IVA di gruppo e il Gruppo IVA, che rispettivamente recepiscono in modo “parziale” e totale l’art. 11 della Direttiva IVA. Nel primo capitolo, si inquadrano i gruppi di società nell’ordinamento giuridico nazionale, da cui emerge che il Legislatore, sia civile che fiscale, non gli riconosce un’autonoma soggettività. Ne deriva che i gruppi di società non sono considerati né un autonomo soggetto di diritto né un autonomo soggetto passivo. Oggi come oggi tale conclusione è da rivedere, almeno per quanto riguarda il diritto tributario. Con precipuo riferimento all’IVA, l’art. 70-bis del DPR 633/1972 consente a determinati soggetti di diventare un unico soggetto passivo, chiamato “Gruppo IVA”. Tale articolo e gli altri dieci, contenuti nel nuovo titolo V-bis del DPR 633/1972 introdotto dalla Legge di Bilancio 2017, formano la disciplina sul Gruppo IVA, che viene approfondita nel secondo capitolo, in cui si pone attenzione sugli effetti derivanti dalla sua applicazione, dopo aver esaminato i requisiti soggettivi e oggettivi per partecipare al Gruppo IVA, nonché la modalità e i tempi da rispettare per la costituzione e la cessazione dello stesso, oltre che gli obblighi e le conseguenti responsabilità che gli ricadono. Il Legislatore è stato chiamato a legiferare nuovamente in materia di IVA perché il previgente istituto, di cui al co. 3 dell’art. 73 del DPR 633/1972, di fatto, non recepisce il principio di unicità soggettiva previsto dalla normativa comunitaria. Si tratta dell’IVA di gruppo, una procedura unificata che permette alle società di compensare le posizioni creditorie e debitorie ai fini IVA e di versare l’eventuale IVA a debito del gruppo così determinata. A tal fine, le società liquidano individualmente l’imposta, a dimostrazione del fatto che ognuna di esse non perde la propria soggettività ai fini IVA ma la mantiene. Il tutto è affrontato nel terzo capitolo, in cui l’IVA di gruppo è analizzata anche alla luce delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2017, che ne ha modificato l’ambito soggettivo e oggettivo e la modalità con cui comunicare il suo utilizzo.