Abstract:
La chiesa francescana di Castelvecchio Subequo, in provincia dell’Aquila, conserva all’interno un ciclo murale con le storia di san Francesco d’Assisi che decorano interamente le pareti della cappella dedicata al santo. Il ciclo, corredato da didascalie in volgare oggi particolarmente danneggiate, fu realizzato sullo scorcio del XIV secolo, costruita in un contesto rurale ma legata alla commissione dei potenti signori locali i conti Celano. Le storie della vita del santo mostrano elementi innovativi che, pur non essendo possibile ricondurre con certezza al movimento rinnovatore dell’Osservanza , attingono pienamente al ciclo della Basilica Superiore di Assisi, fin nel numero dei riquadri, ventotto, ma allo stesso tempo innovano la narrazione visiva della vita di s. Francesco includendo scene che almeno a livello monumentale, non è errato definire degli unicum. Il messaggio che gli affreschi trasmettono inizialmente è quello della glorificazione del Francesco delle origini e della sua primitiva fraternitas, ma le immagini nel loro insieme si caricano di significati aggiuntivi.