Abstract:
La tesi di laurea magistrale proposta vuole porre attenzione agli aspetti tradizionali dell’Isola di Grado e della sua laguna.
Dopo un excursus storico, vengono introdotti gli usi e i costumi di un tempo, i metodi di pesca tradizionale sia in laguna che in mare, e quell’arte culinaria semplice ma tuttora efficace a soddisfare i palati. La ricerca continua con la descrizione dei più importanti eventi che sono entrati a far parte della tradizione gradese. Tra di essi, ci sono le processioni all’Isola di Barbana (il Perdòn de Barbana, la processione del 1° Maggio, e quella della Pasqua Rosata), la commemorazione del Manzo ‘nfiocao, che ha avuto molto rilevanza nel passato, ed infine il Festival della Canzone Gradese, il quale è un evento relativamente recente, ma degno di nota in quanto vengono tramandati i canti popolari dell’Isola e, di conseguenza, il dialetto.
Dopo aver introdotto gli aspetti chiave della tradizione popolare gradese, l’indagine si snoda sull’avvento del turismo e sui suoi impatti, dal momento che esso ha stravolto la quotidianità dei gradesi. Risulta necessario quindi utilizzare – in modo positivo, ovvero conservando l’autenticità e l’unicità che caratterizzano Grado e la sua laguna – il fenomeno turistico, per la valorizzazione e la conservazione delle tradizioni. Verrà esaminata l’offerta turistica attualmente promossa e, successivamente, si cercherà di proporre un possibile progetto che possa servirsi di quel patrimonio intangibile in grado di diversificare l’offerta.
Per la stesura di questa tesi viene data importanza anche alla comunità gradese, oltre che alle fonti prettamente letterarie, in quanto la voce delle ultime generazioni che hanno vissuto “come una volta” rappresenta una preziosa testimonianza diretta.