Conservare il materiale digitale. Il caso dell'Archivio della memoria delle donne

Abstract

La tematica esaminata in questo lavoro di ricerca riguarda la conservazione dei materiali digitali, con l’obiettivo di analizzare gli ambiti teorici e tecnici di tali materiali per finalità di messa in pratica nel progetto Archivio della memoria delle donne. Il primo capitolo esplora la storia e l'evoluzione degli oggetti descrivendo in particolar modo le loro caratteristiche fisiche e tecnologiche. Il secondo e il terzo analizzano il concetto di conservazione all’interno dell’ambiente digitale, rispondendo ai quesiti come, dove, chi e perché preservare i materiali digitali, in relazione agli standard nazionali e internazionali vigenti in materia. Il quarto capitolo approfondisce, quindi, il tema delle norme e degli standard applicabili agli oggetti digitali, i vantaggi, i rischi e le possibili soluzioni da adottare per il mantenimento del digitale nel futuro. Nel quinto capitolo vengono approfonditi in particolar modo i materiali audiovideo sotto l’aspetto tecnologico e conservativo, descrivendo le loro caratteristiche principali e le norme che guidano la loro produzione e conservazione. Gli studi e le ricerche svolte nei capitoli precedenti verranno applicate ad un progetto al quale ho avuto il piacere di partecipare: l’Archivio della memoria delle donne. Tale progetto affronta il tema delle donne italiane che votarono per la prima volta il 2 giugno del 1946 attraverso delle video-interviste fatte a signore tra gli 80 e i 100 anni, nelle quali sono raccontate le loro storie durante l’epoca post-bellica. Il sesto capitolo delinea, quindi, i dettagli del progetto, il ruolo che ho ricoperto al suo interno e le possibili soluzioni e rischi di conservazione, tenendo conto soprattutto delle risorse che la biblioteca offre.