Abstract:
Nel contesto di quella che l’economista Mario Deaglio definisce “globalizzazione arcipelago”, dove multilateralismo e regionalismo convivono tra loro, i blocchi regionali divengono importanti protagonisti nel quadro dei rapporti commerciali globali. Uno dei blocchi regionali più longevi, esistente da più di cinquant’anni e che con il passare del tempo ha acquisito sempre più importanza a livello internazionale è quello formato dai paesi del sud-est asiatico: l’ASEAN.
L’area del sud-est asiatico ospita l’8,5% della popolazione mondiale (2017) ed è caratterizzata da una crescita economica sostenuta, che secondo le stime del Asian Development Bank (ADB), nel 2018 risulta essere pari ad un tasso medio del 5,3%.
Uno degli scopi che questo elaborato si pone è quello di indagare sulle specificità del blocco regionale del sud-est asiatico, partendo dalla sua origine, delineando poi le principali caratteristiche dell’Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (ASEAN) e i rapporti pendenti con le maggiori potenze mondiali. Tra quest’ultime spiccano Cina e Stati Uniti, attori principali, insieme all’ASEAN, nella disputa sul Mar Cinese Meridionale che risulta essere sempre più complessa e delicata.
Successivamente, ci si focalizza sulle caratteristiche dei dieci paesi del blocco regionale. In particolare, nel tracciare una panoramica dei paesi membri dell’ASEAN, viene posto l’accento sulle peculiarità nell’ambito economico. Viene poi dato spazio all’analisi dei flussi degli Investimenti Diretti Esteri (IDE) allo scopo di identificare i maggiori player coinvolti nei rapporti commerciali con l’ASEAN. Considerando anche la posizione dell’Italia rispetto agli attori interessati.
Una volta delineate le specificità dell’ASEAN, si procede con l’analisi delle relazioni che l’Italia ha con il sud-est asiatico. Passando quindi a quello che è l’obiettivo finale di questa tesi, ovvero l’identificazione di quelle che sono le opportunità e gli ostacoli che il nostro paese incontra nei rapporti con i paesi dell’ASEAN. Viene considerato l’interscambio commerciale dell’Italia con l’ASEAN e con i paesi singoli del blocco regionale, indicando i prodotti maggiormente scambiati ed i principali paesi di destinazione e provenienza delle esportazioni e delle importazioni. Infine, si procede con l’individuazione delle iniziative attuali con le quali l’Italia si sta avvicinando al mercato dell’ASEAN e in che modo il Bel Paese può intensificare la propria presenza nell’area.