Abstract:
L’Unione europea, nonostante le numerose difficoltà che sta incontrando negli ultimi anni, è sempre rimasta al fianco delle piccole e medie imprese che sono il motore della crescita economica degli Stati membri. Tramite la Banca Centrale europea e il Fondo europeo per gli investimenti, l’Europa mette a disposizione dei fondi per gli intermediari finanziari locali che vengono poi destinati alle imprese del territorio. Viene infatti periodicamente predisposto un Quadro Finanziario Pluriennale che contiene diversi obiettivi stabiliti dalla Commissione europea e che vedono le piccole e medie imprese innovative come principale destinatario finale per fornire il necessario sostegno al loro inserimento nei vari segmenti di mercato. Vi sono diversi metodi con cui il FEI supporta le imprese come i prestiti, l’erogazione di garanzie o la partecipazione diretta al capitale. Ulteriori tecniche che si stanno affermando sono rese possibili grazie allo sviluppo della tecnologia, come il crowdfunding. Il filo comune che lega questi strumenti finanziari è la presenza costante delle istituzioni europee a supporto delle PMI virtuose che possono contare su un valido appoggio finanziario esterno necessario per far fronte agli investimenti richiesti dal proprio business plan. I dati raccolti e analizzati dal FEI confermano l’efficacia di queste politiche finanziarie, anche se permangono ancora alcune situazioni di difficoltà causate da eccessivi squilibri economici ereditati dai periodi post-crisi. Il Quadro Finanziario Pluriennale per il periodo 2021-2027 punterà a ridurre queste asimmetrie e fronteggiare adeguatamente il mancato apporto del Regno Unito che si appresta ad uscire dall’UE.