Abstract:
La tesi indaga l'attività espositiva delle gallerie d'arte private di Trieste negli anni successivi al secondo conflitto mondiale. Dal 1946 si registra una fioritura di nuove gallerie d'arte. La Galleria dello Scorpione, prima fra tutte, è accompagnata da la Galleria della Strega, la Galleria San Giusto, la Galleria Casanuova, e la riapertura di quelle già attive prima della guerra come la Galleria Trieste, la Galleria Michelazzi e la Galleria al Corso, per citarne alcune. Trieste vive in quegli anni una singolare situazione geopolitica che inevitabilmente si riflette nell'ambito culturale e lo modella. Attraverso lo spoglio delle riviste e dei quotidiani dell'epoca, dei cataloghi e degli inviti alle esposizioni, la tesi cerca di ricostruire l'atmosfera artistica di Trieste di quel decennio.