Abstract:
In questo lavoro di tesi analizziamo il periodo storico dei primi tre anni della "Rivoluzione siriana" dal punto di vista del movimento studentesco di Aleppo, formatosi nell'ambito delle manifestazioni di protesta scoppiate nel 2011 contro il governo del presidente Bashār al-Asad. Gli universitari di Aleppo si distinsero per il proprio attivismo nella città, in quanto furono tra i fautori della costituzione di diverse organizzazioni ed enti di società civile impegnati in vari ambiti, oltre che i maggiori organizzatori delle manifestazioni anti-governative avvenute in città, in un contesto politico che da decenni bandiva qualsiasi forma di associazionismo e di assembramento pubblico. "L'Università della Rivoluzione" ascese come uno dei simboli del movimento di strada che aveva infiammato la Siria, in quanto incarnava e promuoveva i valori e gli ideali sociali e politici espressi in prima persona dai tantissimi manifestanti in tutto il territorio. Di conseguenza, allora, prendiamo il movimento studentesco di Aleppo come campione per esaminare i temi e le idee fondanti che costituirono la prima forma di opposizione civile non violenta e che portò milioni di siriani a scendere in strada contro il sistema di governo vigente. Per fare ciò, partiamo dall'analisi della rivista redatta e curata proprio dal movimento studentesco aleppino, "Majalla jāmiʽa al-thawra", che è il fulcro del nostro lavoro di tesi.