Abstract:
La tesi si incentra sulla figura del cineasta riminese Federico Fellini e sul suo rapporto con la città natale. Nello specifico intende esaminare quale tipo di documentazione oggi è possibile consultare a Rimini per chi volesse avvicinarsi alla figura e all’opera del Maestro e quali politiche culturali siano state adottate dalle amministrazioni comunali dalla sua morte ad oggi per preservare e valorizzare la sua eredità artistica.
Un impulso costante è stato esercitato negli anni dalla “Fondazione Federico Fellini” che, nata su iniziativa del Comune di Rimini e della famiglia, ha promosso un'intensa attività di celebrazione, studio e raccolta di documentazione.
Confluita la Fondazione all'interno della struttura comunale, è ora la Cineteca il punto di riferimento per ogni iniziativa o ricerca che riguardi il Maestro. Anche grazie a fondi ministeriali, la recente ristrutturazione e riapertura del Fulgor, sala dove il piccolo Federico cominciò ad appassionarsi al cinema, prelude alla realizzazione da parte dell'ente locale di un progetto più ampio che comprende anche la costituzione di un vero e proprio museo.
A venticinque anni dalla sua scomparsa, la città che ne conserva le spoglie mortali e che a suo tempo lo ha visto nascere, crescere e allontanarsi per vivere la sua avventura artistica straordinaria, sembra ora più consapevole del valore dell'immenso patrimonio culturale ricevuto in eredità e del prezioso ruolo di custode che è chiamata a svolgere.