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Negli ultimi anni, all’interno delle aziende, si sta verificando un’evoluzione strutturale della funzione acquisti. Fino a poco tempo fa, infatti, quest’ultima veniva considerata soltanto come una semplice attività ripetitiva di emissione degli ordini. Al contrario, oggi, all’interno dell’equilibrio aziendale, si tende a considerare tale attività come centrale e strategica: la funzione acquisti rappresenta un elemento indispensabile al fine del raggiungimento degli obiettivi aziendali. Di conseguenza, strettamente connessa ad essa, anche la figura del Buyer subisce un cambiamento, in quanto essa svolge un’attività di rilevante importanza a causa della sua trasversalità in tutta la supply chain.
Le trasformazioni del mercato e dell’organizzazione aziendale spingono a ripensare il modo in cui le aziende interagiscono con i fornitori e clienti. Soprattutto, diventa necessario investire su una velocizzazione dell’accesso e il raggiungimento delle informazioni e dei flussi digitali, che, in questo contesto, sono i principali fattori di cambiamento e di successo.
L’obiettivo di questa tesi consiste nel fornire una base di conoscenze riguardante il processo di approvvigionamento e, in secondo luogo, della digital trasformation applicata ai portali fornitori. Questo aspetto teorico viene analizzato all’interno di una realtà pratica, che è quella di un’importante azienda come De’Longhi, dove ho svolto un tirocinio formativo di sei mesi centrato proprio sulle attività standardizzabili con l’aiuto di strumenti digitali.
L’obiettivo principale della ricerca è l’individuazione di tecnologie adeguate ad accelerare le tempistiche del processo di approvvigionamento. Il problema di partenza sta nel fatto che si è osservato come, per i Buyer presenti all’interno dell’ufficio, le fasi operative occupino la maggior parte del tempo lavorativo. Poiché il lavoro del Buyer è strettamente legato alle tempistiche con cui si svolgono le attività, il recupero di tempo utile per le attività maggiormente strategiche porterebbe a una maggiore efficienza, che, a sua volta, impatterebbe positivamente sui risultati aziendali.
Di conseguenza, tenendo come punto di partenza il portale fornitori esistente, si è cercato di creare un workflow attraverso una digitalizzazione e standardizzazione più efficace delle attività. Si è cercato, quindi, di rinnovare il portale fornitori, applicando miglioramenti tali per cui quest’ultimo possa diventare uno strumento che copra a 360 gradi tutte le fasi operative del processo di approvvigionamento.
L’elaborato è costituito da quattro capitoli, che intendono conciliare questo approccio sia teorico che pratico alla materia. Il primo capitolo dà un primo inquadramento generale riguardante l’ufficio acquisti e il processo di approvvigionamento. Il secondo capitolo, invece, offre una panoramica dell’azienda De’Longhi e degli uffici presenti in essa in modo tale da dare al lettore le coordinate principali riguardo alle dimensioni, alla struttura e ai problemi degli acquisti in De’Longhi. Il terzo capitolo tratta della trasformazione digitale e degli eventuali miglioramenti che IT può fornire a un’azienda. Infine, nel quarto capitolo, è stato analizzato più approfonditamente il portale fornitori attuale dell’azienda De’Longhi, proponendo una nuova serie di funzioni rispetto a quello attualmente in uso. |
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