Abstract:
Questo lavoro si propone di portare alla luce un fondo inedito contenente più di duemila lettere racchiuse in undici scatole, scritte in un lasso di tempo che va dal 1639 al 1651, ricevute a Venezia dal mercante Alessandro Mora.
Si tratta di un corpus molto ampio, conservato presso l’Istituto Provinciale per l’Infanzia “Santa Maria della Pietà” di Venezia, che comprende lettere provenienti da svariati luoghi d’Italia ed Europa. Tali scritti contengono molteplici varietà di italiano e di altre lingue come il portoghese e l’olandese e costituiscono una preziosa testimonianza di quelle che sono le principali rotte mercantili dell’epoca.
Sono prese in analisi alcune epistole linguisticamente rappresentative in quanto contenenti una preziosa testimonianza delle molteplici varietà dialettali e le influenze delle lingue straniere sull’italiano dell’epoca; il commento si effettua dal punto di vista dialettologico e storico-linguistico in prospettiva grafofonetica, morfosintattica, sintattica e lessicale.
In seguito si procede alla descrizione analitica dell’intero fondo e alla trascrizione diplomatica di alcune epistole scelte.