Abstract:
La tesi si propone l’obbiettivo di studiare l’opera nota con il titolo di Stimulus amoris ed il suo autore, Giacomo da Milano. Come si avrà modo di approfondire, le questioni irrisolte sono molteplici e riguardano la datazione, la reale estensione dell’opera e l’attribuzione. Il lavoro sarà articolato in quattro capitoli più un’appendice finale. Il primo capitolo cercherà di apportare qualche elemento di novità alla ricostruzione della nebulosa biografia di Giacomo. Il capitolo successivo riguarderà invece l’opera nel suo complesso; in esso, infatti, si cercherà di avanzare e dimostrare l’ipotesi secondo la quale, anche il ms. principale usato per l’edizione moderna dello Stimulus (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut.19 dex.10), nasconda in verità un’opera più estesa. Un paragrafo, invece, sarà dedicato al tentativo di ricostruire l’ordine originale dei capitoli. Verrano poi analizzate le diverse versioni latine nelle partizioni, presumibilmente da rivedere, individuate dalla critica nel corso del ‘900. Si cercherà perciò di riaprire il dibattito su quale possa essere la stesura originale dell’opera. Il terzo capitolo invece sarà occupato da un'edizione dei tre capitoli principali traditi nel Plut.19 dex.10 e non presenti nell'edizione Quaracchi. L’ultima parte della tesi riguarderà i volgarizzamenti italiani ad oggi noti. L’appendice conclusiva, infine, aggiornerà il catalogo riguardante i codici dello Stimulus amoris elaborato da Eisermann.