Abstract:
A partire dalla fine del Novecento, con l'avvento dei processi di globalizzazione, si assiste all'emergere di un nuovo fenomeno. La religione, riprende a svolgere un ruolo di centrale importanza nello scenario mondiale, funzione che aveva perso con la teoria della secolarizzazione. Se in epoche precedenti si era immersi in un sistema vestfaliano in cui il potere temporale e spirituale erano separati, e la religione aveva quindi poco spazio d'azione negli affari internazionali, assistiamo oggi ad un risveglio della religione stessa. Dopo la Pace di Vestfalia del 1648 le uniche entità centrali nell’ordine mondiale erano, infatti, gli Stati sovrani e si sviluppò, proprio in quel periodo la teoria secolare, secondo cui le competenze politiche spettavano esclusivamente agli stati e la religione fu perciò emarginata. Quando questa teoria venne meno, ossia con la globalizzazione, emersero nuovi attori internazionali, come Organizzazioni Internazionali, ONG. Ecco che anche la religione ritorna nell’arena mondiale. Un ruolo di spicco è svolto dalla Chiesa Cattolica che porta avanti ad esempio missioni per il mantenimento della pace e cerca di migliorare le relazioni tra i vari paesi. Ed è proprio quello che accadde a fine 2014, quando, tramite la mediazione di rappresentanti della chiesa e di uomini di fiducia dell'attuale Pontefice, le relazioni tra Stati Uniti e Cuba si sono parzialmente ristabilite.