Abstract:
La tesi si propone di analizzare la condizione degli ebrei europei dopo la seconda guerra mondiale nella zona di occupazione sovietica e nella Repubblica Democratica Tedesca. Con la fine del secondo conflitto mondiale numerosi ebrei sopravissuti alla guerra e alle persecuzioni razziali si stabilirono nella zona sovietica, luogo di fermento dell’ideologia socialista e antifascista, spinti dal desiderio di costruire un presente privo di qualsiasi influsso nazista. Vennero fondate numerose comunità che permisero di tenere in vita la cultura e le tradizioni ebraiche ma nonostante ciò una parte dei sopravissuti dovette confrontarsi con una possibile coesistenza di identità ebraica e ideali socialisti. Questo particolare periodo storico è stato oggetto di attenzione da parte di svariati scrittori tedeschi di origine ebraica. Nel presente elaborato l’attenzione è ricaduta su due autori appartenenti alla seconda generazione di ebrei del secondo dopoguerra: Jurek Becker e Barbara Honigmann. I loro romanzi permettono di far luce sulla condizione degli ebrei durante la Repubblica Democratica Tedesca. Oltre all’analisi delle opere, verrà proposta un’intervista fatta all’autrice Barbara Honigmann.