Abstract:
Per molti anni il regno del Marocco, è stato al centro di una forte emigrazione soprattutto verso i paesi europei. Negli ultimi anni un’inversione di tendenza interessa il paese che diviene attrattivo e ha registrando un aumento degli ingressi regolari, irregolari e delle richieste di asilo provenienti dall’Africa Subsahariana e dal Medio Oriente. Sotto l’effetto del numero crescente degli immigranti sul proprio suolo, la società marocchina e le istituzioni si trovano a doversi confrontare con un insieme di problematiche sociali e giuridiche tipiche dei paesi di immigrazione. Dall’altra parte del Mediterraneo, il Marocco ha inoltre acquisito sempre più attenzione da parte di molti paesi europei. In termini di ruolo e significato rispetto ai movimenti migratori, il Marocco rappresenta un caso unico di studio rispetto alla politica migratoria di esternalizzazione dell’Unione Europea con i paesi non membri. Il crescente numero di immigrati provenienti dall’Europa, dai paesi subsahariani e dal medio oriente ha spronato il Marocco a predisporre inizialmente un piano di regolazione e controllo dei movimenti e negli ultimi cinque anni ad adottare una politica maggiormente orientata all’integrazione sociale e alla tutela dei diritti della persona. L’indagine della ricerca mira a conoscere le condizioni di uno specifico gruppo di immigrati: i rifugiati. Nel caso del Marocco, cercheremo di capire qual è la condizione giuridica e sociale dei rifugiati.
Dopo un approfondimento generale della Strategia Nazionale di Immigrazione e Asilo elaborata dal Marocco e in fase di attuazione, sarà considerato un contesto di riferimento: Rabat e il lavoro svolto dalla Fondazione Orient Occident, partner dell’UNHCR.