Abstract:
Negli ultimi decenni in occidente si è iniziato a prestare sempre più attenzione nei confronti delle filosofie e religioni orientali. Lo Zen, ad esempio, è diventato un fenomeno di costume negli ultimi anni. Vi sono molti richiami a questa religione in parecchi ambiti della nostra vita. Alcuni autori cercarono tratti comuni fra il pensiero orientale e pensatori occidentali, stili di vita (ad esempio la Beat Generation negli anni ’70 ha un notevole “influsso” zen); ma, come sostiene Umberto Eco nel breve saggio “Lo zen e la cultura occidentale”, la maggior parte di questi richiami sono per lo più dettati dalla moda e dalla superficiale comprensione di cosa sia in realtà lo Zen.
In questo elaborato intendo costruire una relazione fra il pensiero del filosofo tedesco Friedrch Nietzsche e la religione Zen, sopratutto per quanto riguarda le critiche che queste due differenti correnti di pensiero formulano nei confronti della concezione dell'Io, della relazione Io-tu, dell'eccessivo razionalismo, della metafisica. è mio interesse dunque, svelare i punti di divergenza e convergenza fra questi due stili di pensiero, rifacendomi (e ampliando per quanto è possibile) al capitolo "Nietzsche e il Buddhsmo Zen" contenuto nel testo "Il Tao della fisica" del professor Giangiorgio Pasqualotto.