Abstract:
La Corea del Sud, il Giappone e la Cina sono destinazioni particolarmente scelte dai migranti. Problemi demografici a livello nazionale in questi tre paesi (come invecchiamento della popolazione e diminuzione delle nascite) hanno portato ad una mancanza di manodopera locale che ha spinto i rispettivi governi di questi tre paesi a cercare manodopera straniera, adottando nuovi regolamenti per affrontare il problema. La soluzione ideale per poter trovare manodopera che colmi i vuoti creatisi nell’economia nazionale sarebbero quindi normative efficaci che non presentino alcun ostacolo e che permettano agli immigrati di poter lavorare nel paese di destinazione. Tali normative permetterebbero di ridurre i casi di immigrazione illegale e di risolvere i problemi demografici sopra menzionati. Tuttavia, un aspetto comune a Cina, Giappone e Corea del Sud è l’esitazione nel voler adottare la soluzione immigrazione nonostante l’evidente bisogno. I regolamenti nazionali, influenzati da una forte identità nazionale, sembrano riflettere questa esitazione, poiché presentano spesso un ostacolo per quei migranti che vogliono stabilizzarsi e lavorare. Questa tesi esaminerà tale contraddizione che queste tre nazioni hanno in comune quando si tratta di ricorrere alla soluzione immigrazione.