Abstract:
Il festival di Saint-Chartier nasce nel 1976, nell’anno del centenario della morte di George Sand, scrittrice e drammaturga francese, con l’intento di far rivivere alcuni dei luoghi descritti nei suoi romanzi. Uno in particolare, “Les Maîtres Sonneurs”, racconta delle rivalità tra i suonatori di cornamusa dei paesi di Berry e Burbonnais e prende vita proprio tra il villaggio e i sotterranei del castello di Saint-Chartier. È così che questo paesino di poche centinaia di abitanti viene scelto come sfondo di una manifestazione che riunirà per la prima volta nello stesso luogo dei musicisti, degli amanti di musica e danze tradizionali e dei costruttori di strumenti. Questa tesi andrà a studiare e ad approfondire i valori intrinsechi dell’evento, la sua offerta e struttura ottimale, che da più di quarant’anni attira e raduna migliaia di appassionati da tutta Europa; inoltre si proverà a fare un confronto con altre realtà simili, o che possano raggiungere una simile notorietà, presenti nel territorio europeo. Ciò potrebbe permettere di scoprire che il festival “Le Son Continu” è unico nel suo genere oppure di scovare i maggiori competitors dello stesso.