Abstract:
L’attività bancaria è sottoposta a molteplici rischi, opportunamente catalogati da Basilea II, che comportano l’attuazione di adeguati presidi organizzativi interni e accantonamenti patrimoniali prudenziali da parte delle banche.
In particolare, tra i rischi di 2° pilastro, assume rilievo il rischio di tasso d’interesse nel banking book, oggetto di una recente revisione normativa operata in adeguamento alle nuove prassi di vigilanza bancaria e al cambiamento del contesto economico di riferimento, connotato da un livello estremamente basso dei tassi, addirittura negativo per le scadenze più brevi.
Dopo l’analisi dettagliata dei nuovi principi in materia di gestione dell’IRRBB introdotti dal Comitato di Basilea, si è proceduto al confronto empirico tra il nuovo modello standardizzato proposto e il modello semplificato attualmente applicabile dalle banche italiane di piccole dimensioni, evidenziando i cambiamenti in termini di assorbimento patrimoniale che tale aggiornamento implicherà.
Focalizzandocisi poi sul modello attuale, dapprima si sono analizzati i due scenari di shock previsti tra cui le banche possono scegliere, uno indipendente e uno strettamente connesso all'andamento reale dei tassi di mercato, con l’obiettivo di verificare quale dei due comporti un minor assorbimento di capitale; in seguito, a conclusione dell’elaborato, si è condotta un’analisi di mercato sulla scelta effettuata dalle BCC italiane e sullo scenario di shock maggiormente adottato a livello nazionale.