Abstract:
Globalisti vs Antiglobalisti: tale confronto è nato in concomitanza con la nascita della stessa globalizzazione, ovvero con il crollo del sistema bipolare esistito sino alla fine degli anni '80 del secolo scorso. Da allora le due tendenze si affrontano ragionando sui vantaggi e gli svantaggi della globalizzazione, sulla sua forza e sulle sue debolezze. Ma il 2008, l'annus horribilis dei mutui subprime, paragonabile forse solo al 1929 per gli sconvolgimenti economico-sociali causati e per la potenza e la velocità dei meccanismi di trasmissione dei suoi effetti, ha fatto da spartiacque. Tali effetti sono stati dettati proprio da una certa globalizzazione, che nel 1929 ancora non era presente. Il 2008, o per chi vuole definirlo dalle origini, il biennio 2007-2009 ha cioè tracciato una linea rossa che ha modificato certi assetti di pensiero che sino ad allora parevano immodificabili. L’elaborato si pone come obiettivo principale l’analisi di questi due fronti contrapposti (anche se a volte le differenze si son rivelate più tenui) senza trascurare la considerazione del contesto economico-sociale e politico che ha caratterizzato il prima e il dopo 2008. Si cercherà anche di gettare le premesse per un’analisi delle ulteriori fasi della globalizzazione, interrogandosi sulla sua capacità di tenuta e riproduzione.