Abstract:
Nella prima parte del mio elaborato verrà trattato brevemente il percorso dell’evoluzione nel rapporto tra uomini e donne nel corso del ‘900 in Giappone, per giungere a delineare le nuove figure di genere contemporanee. Nonostante permangano ancora alcuni tratti tradizionali, come la divisione dei ruoli anche all’interno delle famiglie più moderne, con l’emancipazione femminile contrapposta alla “crisi di identità” del salaryman di terza generazione, si è testimoni di un importante cambiamento nelle dinamiche sociali.
Per via della crisi economica, a partire dalla fine degli anni ’90 viene a mancare il tradizionale modello giapponese basato sull’”impiego a vita”, sostituito da una condizione generale più precaria. Questo, unito al trend crescente della nuova generazione di uomini “erbivori”, ovvero non interessati alla carriera o all’interazione con il genere femminile, sta contribuendo all’aumento del numero di single e al calo conseguente delle nascite e dei nuclei familiari.
La seconda parte del lavoro esaminerà il conseguente business della solitudine che sta prendendo piede: analizzeremo quindi il numero sempre più in crescita delle agenzie di “renting” di partner, i “Kanoujo Rentaru” e i “Koibito Rentaru”, e i recenti fenomeni tecnologici quali Gatebox, oltre ad applicazioni e videogiochi di dating virtuale, con un focus su Love Plus della casa videoludica Nintendo.
Lo scopo dell’elaborato è quello di analizzare questo allontanamento crescente tra i generi, valutando se le nuove aspettative venutesi a creare sono destinate a incontrarsi con sempre maggiore difficoltà oppure se si riuscirà a giungere a dei validi compromessi.