Abstract:
Spesso si tende ad affrontare un testo filosofico antico come se fosse uno scritto filosofico moderno, ovvero come un trattato sistematico sull’uomo e sul mondo o come una somma di proposizioni che si possono astrattamente confutare o dimostrare. In realtà, la rappresentazione che gli antichi si facevano della filosofia era profondamente diversa da quella che si affermò in epoche successive, e ciò che emerge innanzitutto, al di là della straordinaria abilità dei filosofi antichi di sviluppare dottrine speculative sui problemi della conoscenza, della fisica e della logica, è l’adozione di un peculiare atteggiamento individuale. Seguendo questa tesi lo storico della filosofia antica Pierre Hadot giunge alla conclusione che la filosofia nasce nell’antica Grecia come arte di vivere, in un connubio di teoria e prassi tipico dell’epoca nella quale si sviluppa. In questa prospettiva, la filosofia diventa una scelta di vita che impegna l’essere umano nella sua totalità e assume la forma di un esercizio spirituale volto a trasformare in maniera radicale l’esistenza.