Abstract:
I profondi cambiamenti che, negli ultimi decenni, hanno interessato l'economia globale hanno originato nuovi e complessi scenari competitivi, i cui protagonisti non sono più solamente imprese o organizzazioni, ma anche città, regioni e nazioni che concorrono per attrarre risorse, investitori e visitatori capaci di garantire vantaggi di lungo periodo. In tale contesto di diretta competizione, gli Expo si configurano come importanti strumenti di marketing utilizzati dai territori per catalizzare finanziamenti e per generare benefici futuri e duraturi. In particolare, le Esposizioni riconosciute - che si caratterizzano per durata, dimensioni e costi di organizzazione minori - producono spesso le performance migliori in termini di legacy e si affermano come espedienti per attivare processi di sviluppo e per rafforzare l'immagine positiva percepita dai fruitori del luogo, non da ultimi i turisti. Il presente lavoro indaga il fenomeno degli Expo riconosciuti quali mezzi per la creazione di valore per il territorio. Dopo averne analizzato gli aspetti concettuali, le caratteristiche e i casi di best practice, tali eventi verranno osservati in qualità di strumenti capaci di migliorare o riposizionare l’immagine dei territori, d'innescare processi di sviluppo e di attrarre flussi turistici. Prendendo come caso studio l'Expo di Astana 2017, si tenterà di misurare il successo della manifestazione esaminandone gli impatti di breve termine e le aspettative lungo periodo; si analizzeranno, poi, le ricadute positive sull'immagine del territorio per valutare, infine, il possibile sviluppo turistico nazionale.