Abstract:
La tesi sviluppa un confronto tra la modalità di allocazione delle risorse sanitarie prevista dal metodo della quota capitaria pesata, con la ripartizione altrimenti possibile ricorrendo agli Adjusted Clinical Groups, una metodologia sviluppata dalla Johns Hopkins University per prevedere il carico assistenziale richiesto da una data popolazione nell’immediato futuro, non solo osservando fattori quali età e sesso, ma anche tenendo in considerazione una serie di indicatori diagnostici, prescrizioni di farmaci e presenza di comorbidità.
L’obiettivo della tesi è quello di verificare se e in che misura la ripartizione delle risorse sanitarie effettuata mediante la metodologia degli Adjusted Clinical Groups differisca dalla ripartizione che si otterrebbe applicando il criterio della quota capitaria pesata.