Abstract:
Il fine delle normative a tutela della concorrenza risiede, in prima approssimazione, nel pervenire all’armonizzazione tra gli Stati membri garantendo un funzionamento dei mercati che porti ,attraverso una giusta pressione competitiva, al massimo benessere perseguibile per la collettività.
Le condotte delle imprese dotate di potere di mercato che alterano la competizione dando luogo ad operazioni di concentrazione, abusi di posizione dominante e intese restrittive della concorrenza vengono vietate dal diritto antitrust in quanto ritenute ostacolanti, a quel processo di rivalità tra le imprese che sta alla base dell’efficace funzionamento dei mercati.
Oggi, le norme antitrust sono poste al centro dei sistemi di regolazione dell’attività d’impresa, così come le disposizioni relative al risarcimento del danno subito dai soggetti danneggiati.