dc.contributor.advisor |
Heinrich, Patrick |
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dc.contributor.author |
Pauciullo, Marco <1990> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2018-06-18 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2018-12-03T06:21:46Z |
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dc.date.available |
2018-12-03T06:21:46Z |
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dc.date.issued |
2018-07-09 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/13360 |
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dc.description.abstract |
1 Scopo della tesi
Quando ci troviamo di fronte ad un testo linguistico in lingua straniera, sia esso un atto verbale, un’opera letteraria, musicale o filmica, dobbiamo tenere a mente il fatto che non ci stiamo interfacciando semplicemente con una lingua differente ma anche con una cultura – intrinseca alla lingua stessa – che spesso e volentieri da una data lingua viene in qualche modo veicolata e resa partecipe all’atto comunicativo. È dunque possibile parlare non solo di lingua, ma piuttosto di lingua-cultura. Accade quindi spesso in ambito traduttologico che nel trasferire un testo linguistico da una lingua ad un’altra, ci sia anche la necessità di veicolare uno o più aspetti culturali facenti parte della lingua target. Componenti imprescindibili di una cultura sono ovviamente la comunità di cui fa parte e la società in cui vive una data comunità che, come già affermato per la cultura, si riflettono nella lingua e nell’atto linguistico. Il tema che si vuole affrontare è dunque il modo in cui i parlanti di una data lingua e la relativa società, in questo caso quella giapponese, veicolano messaggi in maniera differente a seconda della loro posizione all’interno della società stessa e a seconda della situazione in cui si trovano nel momento della produzione dell’atto linguistico. Si vogliono dunque affrontare le variazioni linguistiche, in particolare la variazione diastratica e la variazione diafasica, nella lingua giapponese; in particolare verrà preso in considerazione il cosiddetto wakamonogo “linguaggio giovanile”, lo slang utilizzato appunto dalla popolazione giovanile giapponese e si analizzeranno quindi i problemi che emergono nell’ambito della traduzione audiovisiva, in particolare nella sottotitolazione, quando questa variazione opera nella lingua e proporre soluzioni atte a fornire allo spettatore una traduzione quanto più completa possibile.
2 Struttura della tesi e casi di studio
Questa tesi vuole essere strutturata in modo da fornire una conoscenza dell’importanza che si deve all’ambito culturale e sociale nella lingua quando si traduce. Più in particolare si vuole sottolineare l’importanza che hanno la variazione diastratica e la variazione diafasica nel campo della traduzione audiovisiva. Dunque ci addentreremo nelle nozioni di variazione linguistica e più in generale parleremo di sociolinguistica nella sfera della lingua giapponese per comprendere al meglio le funzioni e l’importanza delle varietà all’interno della lingua stessa. Vedremo quindi innanzitutto cosa è la traduzione audiovisiva, come è strutturato il processo di sottotitolazione e in generale quali dilemmi vengono affrontati in questo tipo di traduzione. Verranno poi presi in esame alcuni film e/o serie di animazione come casi di studio in cui la componente delle variazioni usate dai personaggi risulta piuttosto evidente e diversificata. Di questi ne daremo una traduzione che sarà ritenuta adatta nel rappresentare in maniera quanto più possibile fedele all’originale: nel riprodurre la psicologia del personaggio, il suo background culturale e le relazioni che ha con gli altri personaggi che esplicita attraverso il suo modo di esprimersi. Analizzeremo dunque tutti i problemi che avremo incontrato nel tradurre le varietà linguistiche dal giapponese all’italiano, illustrando il perché di determinate scelte anziché altre. |
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dc.language.iso |
it |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Marco Pauciullo, 2018 |
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dc.title |
La variazione linguistica nell’ambito della traduzione audiovisiva
Sottotitolare il wakamonogo |
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dc.title.alternative |
La variazione linguistica nell'ambito della traduzione audiovisiva - sottotitolare il wakamono kotoba |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Lingue e civiltà dell'asia e dell'africa mediterranea |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea |
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dc.description.academicyear |
2017/2018, sessione estiva |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
865458 |
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dc.subject.miur |
L-OR/22 LINGUE E LETTERATURE DEL GIAPPONE E DELLA COREA |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.subject.language |
GIAPPONESE |
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dc.date.embargoend |
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dc.provenance.upload |
Marco Pauciullo (865458@stud.unive.it), 2018-06-18 |
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dc.provenance.plagiarycheck |
Patrick Heinrich (patrick.heinrich@unive.it), 2018-07-02 |
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