Abstract:
Lo scopo di questo studio è di analizzare il motivo della follia all’interno del teatro del nō.
Il tema della follia attraverso i secoli è stato interpretato e rielaborato ed ha goduto di una lunga popolarità
La follia denominata monogurui; si manifesta come uno stato di alterazione della coscienza nella quale una persona dimentica sé stessa a causa di un evento traumatico che ne mina l’equilibrio interiore.
Lo stesso Zeami, il più grande attore e drammaturgo di quest’arte, ritiene che un attore che riesca a padroneggiare l’arte del monogurui sia in grado di interpretare qualsiasi tipo di nō. Riconoscendo quindi nell’interpretazione di un personaggio in preda alla follia, uno dei momenti più importanti di questo teatro.
Intendo analizzare le diverse tipologie nelle quali si suddividono i questi drammi: situazioni nelle quali la follia è provocata da uno stato di forte attaccamento e altre nelle quali la follia è causata dal dolore della separazione tra genitore e figlio.
Porto ad esempio diversi testi tra i quali anche ”Sumidagawa”, unica eccezione nella quale lo schema di separazione e ricongiungimento con la persona amata non si presenta.