Il turismo fluviale in Irlanda: viaggi culturali o esperienze avventurose?

Abstract

La mia tesi sul turismo fluviale in Irlanda si occupa dell’analisi di un caso specifico di turismo sostenibile, quello che si svolge lungo i fiumi e le vie d’acqua di questo paese. Per effettuare una descrizione approfondita del caso studio si è deciso di partire da una rappresentazione discorsiva della situazione geografica della rete navigabile in Europa ed effettuando successivamente una panoramica sugli utilizzi delle vie d’acqua nel corso della storia, partendo dagli usi agricoli o a fine di pastorizia, passando per i commerci, per giungere, infine, al turismo. Il racconto relativo al caso Irlanda comincia innanzitutto con una descrizione dei differenti tipi di habitat che si possono riscontrare su questo territorio, per poi passare in seguito a come si sono formati e in particolare su come hanno avuto origine i fiumi e in che epoca. Successivamente, vengono distinti i fiumi in base all’utilizzo, ovvero in relazione alla loro navigabilità e si considera che il loro uso non è limitato al diporto nautico ma si amplia nelle dimensioni dell’escursionismo a piedi, del cicloturismo e dell’ippoturismo. Poi ci si occupa delle strutture e dei mezzi presenti sul territorio per il diporto, oltre che effettuare una analisi di mercato e dei potenziali utenti di questi servizi. Infine, ci si propone anche di vedere quale sia stato la percezione culturale, letterario e artistico relazionato alla fruizione delle vie fluviali. Con tutta questa indagine, si vuole valutare non solo la situazione attuale di questa specifica tipologia di turismo ma anche le sue potenzialità di trasformazione futura, con l’apertura a nuovi target di mercato. Si vuole diversificare l’offerta dal crocierismo e portarla nella direzione del turismo avventura.